Il Signore vuole essere aspettato. Qual è il tempo più adatto per l’attesa? È la notte!
Di giorno posso dire a una persona ti stavo aspettando, ma magari ero preso da mille altre faccende. La notte, quando non puoi fare niente altrimenti disturbi, è il momento più pieno e il momento più vuoto.
È il tempo del sonno e il momento della veglia. È il momento che si ricompone la famiglia o il momento del vuoto e dell’attesa perché quella persona cara ci manca e quel vuoto non può essere riempito.
Il Signore vuole essere atteso come quella persona di casa che aspettiamo che rientri.
Signore, tu sai che non sappiamo attenderti, allora ogni giorno tu ci anticipi, vieni a visitarci, aiutaci a riconoscerti, ad amarti come tu ci hai amati, ad accoglierti in chi ci sta vicino.