Quest’anno la festa dell’Ascensione del Signore coincide con la memoria di Maria invocata con il titolo di “Aiuto dei Cristiani”, come viene suggerito dalla preghiera delle Litanie Lauretane e come ci insegna San Giovanni Bosco: Maria Ausiliatrice. Ormai, al giorno d’oggi, la Madonna Ausiliatrice è divenuta la “Madonna di Don Bosco”; ella è inscindibile dalla grande Famiglia Salesiana, che ha dato alla Chiesa una schiera di santi, beati, venerabili e servi di Dio; tutti figli che si sono affidati all’aiuto della più dolce e potente delle madri.
Se vogliamo trovare una connessione tra queste due feste, l’Ascensione del Signore al Cielo e Maria Ausiliatrice, la possiamo vedere senz’altro nella parola di Dio. Prima di morire in Croce, l’evangelista Giovanni ci racconta che Gesù vede sua madre Maria e le dice, riferendosi al discepolo da lui amato che, in quell’ora, è al suo fianco: “Donna, ecco tuo figlio” (cfr. Gv 19,26). Da quel momento Maria diventa Madre di tutta la chiesa, Madre di tutti noi, Madre dell’umanità intera.
Prima che Gesù si stacchi da terra per essere portato verso il cielo, dice ai suoi apostoli e ripete ora a ciascuno di noi: “Ecco, io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo” (cfr. Mt 28,20). Lui è con noi davvero tutti i giorni, e Maria ce la fa percepire ancora di più. La presenza di Maria, aiuto dei Cristiani, è sentita, in maniera profonda, anche da Papa Francesco. Il Santo Padre ci sta aiutando in questo mese di maggio, dedicato proprio a Maria Santissima, a pregarla come “Salvezza del Popolo Romano”. Maria è “Aiuto dei Cristiani”; lei che, grazie alla sua intercessione, ha salvato i Cristiani dalla peste e da altri corporali flagelli, oggi ci aiuti e ci “salvi” da questo virus che sta affliggendo non solo i Cristiani, ma l’intera umanità.